Il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, alla presenza del prefetto Rita Stentella e del vescovo di Ascoli Giovanni D’Ercole, ha conferito oggi la cittadinanza onoraria al Comando Brigata Granatieri di Sardegna, al 1° Reggimento Granatieri di Sardegna e al 5° Reggimento Fanteria di Aosta.
“Il sisma ha lasciato lutti, devastazione e problemi – commenta Castelli -, ma è stato anche l’occasione per conoscere il valore del sistemo pubblico italiano. In tal senso dobbiamo riconoscere all’esercito italiano di aver sostenuto e aiutato le popolazioni colpite dal terremoto con un’abnegazione tipica di un’istituzione che rimane scolpita, per la sua importanza e per il suo prestigio, nel cuore degli italiani e degli ascolani”.
Il primo cittadino sottolinea come la relazione tra la città di Ascoli e l’esercito sia lunga e piena di reciproca stima: “Per questo abbiamo voluto insignire – prosegue Castelli – tre corpi di grande storia e tradizione del nostro esercito della massima onorificenza cittadina. Sentiamo ascolani tutti coloro che anche in questi giorni così gelidi stanno lavorando a supporto delle nostre comunità in nome della patria”.

L’Associazione è orgogliosa dell’alto riconoscimento concesso al Comando Brigata Granatieri di Sardegna e al 1° Reggimento Granatieri di Sardegna dalla città di Ascoli Piceno. Dispiace che per un disguido nelle comunicazioni le Associazioni d’Arma non sono venute a conoscenza dell’evento.

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