I Granatieri di Sardegna della Sezione di Trieste Istria Fiume e Dalmazia, rappresentanti ed eredi del Corpo Militare che con i suoi 362 anni è il più antico d’Europa, nella ricorrenza del 60 -esimo anniversario del “Raduno Nazionale” avvenuto in Trieste nel 1961 e delle Celebrazioni del Centenario del Milite Ignoto, hanno inteso rendere omaggio alla città, per quanto questa ha significato nella storia del loro glorioso Corpo. Ricordando questi avvenimenti, il Generale Francesco Bonaventura, Presidente della Sezione, insieme al Presidente Regionale Gra. Nicola Puntin e una significativa rappresentanza dei Granatieri di Trieste, ha donato al Sindaco, Gr. Uff. Roberto Di Piazza, il crest del Corpo unitamente a una rappresentazione del Granatiere del 1848, in pregiata ceramica siciliana. I Granatieri di Trieste , grati all’Assessore “Granatiere” Angela Brandi per il suo impegno profuso nelle Celebrazioni del “Centenario del Milite Ignoto”, tenuto conto anche della sua appartenenza all’Associazione e onorati della sua vicinanza nelle attività ed eventi significativi per l’italianità di Trieste, hanno inteso consegnarle la riproduzione dell’Originale “Colonnella”, ovvero del vessillo del “Reggimento Guardie”, attuale 1° Reggimento Granatieri di Sardegna, che dal 1659 è il simbolo del suo Comandante, ne indica la sua posizione e viene portato dall’alfiere, ovvero l’ufficiale più valoroso e decorato del reggimento. Nell’occasione il Sindaco di Trieste è Stato nominato Granatiere ed ha indossato con onore i nostri alamari. Il Gra Ugo Gerin ha fatto omaggio al Sindaco e all’Assessore dei suoi due libri relativi all’affondamento della Corazzata “Roma” e al siluramento della Motonave “Crispi” dove perirono 392 Granatieri. Anche causa Covid, la rappresentanza dei Granatieri è stata consistente anche con i Granatieri: Berdini, Bergamaschi, Routher, Sardot e Verrecchia (Presidente della gloriosa Società Ginnastica Triestina) . La Cerimonia si è conclusa con l’impegno dell’Associazione Nazionale Granatieri di Trieste di continuare a essere parte attiva nelle attività della Città, proiettate all’italianità del capoluogo Giuliano! A ME LE GUARDIE PER L’ONORE D’ITALIA