Ottantesimo anniversario dell’affondamento del piroscafo CRISPI, da parte del sommergibile inglese SARACEN, avvenuto il 19 aprile 1943, ove perirono 943 militari di cui 534 Granatieri e 409 di altre Armi. I sopravvissuti furono solo 357. Il mare nei giorni successivi restituì moltissime salme dei caduti anche sulle spiagge di Riomaggiore. La cittadinanza le raccolse con pietà e vennero tumulate nel cimitero del paese, ove continuano a riposare in pace di fronte a quel mare che vide il loro sacrificio. Le madri, i padri, le mogli, i figli e i nipoti non hanno mai dimenticato i loro cari e hanno chiesto al comune di Riomaggiore, dopo che il vecchio cimitero venne distrutto dal fuoco, che nell’attuale venisse posta una lapide a ricordo del loro sacrificio per la Patria. Il Comune ha accolto la richiesta ponendo vicino all’ossario, luogo della loro sepoltura, una lapide a memoria . Tra gli altri era presente alla cerimonia il nipote, appuntato dei Carabinieri, del Caduto Gra. Emilio GUCCI.