La nascita dell’Associazione ex Granatieri, tale era la denominazione iniziale, risale agli inizi del 1911 a Milano, per iniziativa personale del Commendatore, Caporal Maggiore Enrico TORRANI, fondatore di alcune importanti industrie di cereali, il quale – già Granatiere della 7^ compagnia del 1° Reggimento Granatieri di Sardegna – cominciò a gettare le basi del Sodalizio, raccogliendo i Granatieri che avevano prestato servizio nei due Reggimenti della Specialità, il Primo ed il Secondo, allo scopo di: “ cementare i vincoli di fratellanza tra i soci, tener vivo il ricordo dei fasti e delle glorie del Corpo e rendere onore al coraggio ed alle virtù militari e civili di quei soci o commilitoni che se ne fossero mostrati degni”.
La formalizzazione della costituzione ufficiale dell’Associazione avvenne il 14 aprile 1912, con una Assemblea tenutasi presso la “Casa del Soldato” di Via della Signoria, durante la quale fu anche benedetta la Bandiera sociale.
Il Sodalizio cominciò a prendere sempre più forza specialmente con l’affluenza dei granatieri in congedo della Brigata Granatieri, dopo le cruente e gloriose vicende della Prima Guerra Mondiale. Sotto la guida e lo stimolo della Sezione di Milano, in pochi anni si costituirono sezioni dell’Associazione in tutte le Province del territorio nazionale.
Nel corso del Congresso di Genova, nell’aprile del 1927, si convenne di dare all’Associazione una dirigenza a carattere nazionale e venne a tale scopo costituito un Comitato Centrale con il primo Presidente Nazionale, Generale Paolo ANFOSSI, decorato con tre Medaglie d’Argento al Valor Militare, che inquadrò l’Associazione su base militare, trasformandola in 4° Reggimento Associazione Nazionale Granatieri (ANG).
Successivamente, sotto la presidenza dell’allora Principe di Piemonte, Umberto di Savoia, il futuro Re di Maggio, che aveva militato nel Corpo per tutta la carriera da semplice Granatiere a Sottotenente, l’Associazione divenne la 2^ Brigata Granatieri in congedo.
Nello stesso anno, la Presidenza nazionale venne trasferita da Milano a Roma. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, con il Presidente, Generale Carlo Melotti, il Sodalizio ebbe la denominazione attuale di Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna e si diede l’avvio alla stampa di un giornale nazionale dal titolo “Il Granatiere”, che si pubblica tuttora sotto la direzione del Generale di Brigata in riserva Giancarlo ROSSI.
Il 16 ottobre 1954, con Decreto n. 1274 il Presidente della Repubblica riconobbe la personalità giuridica del Sodalizio ed approvò il suo Statuto.
L’Associazione è apolitica e non persegue fini di lucro e si prefigge gli scopi di conservare e rafforzare tra i granatieri in congedo, i sentimenti di fraternità e di solidarietà che nati dall’adempimento del comune dovere verso la Patria, hanno sempre costituito particolare caratteristica del Corpo, rendendo anche più stretti i vincoli tra chi è in congedo e chi è in servizio. Mantenere vivo il ricordo delle trisecolari glorie dei Granatieri nella coscienza di tutti gli italiani con cerimonie, commemorazioni, conferenze e pubblicazioni, assistere moralmente e materialmente i Soci bisognosi e le loro famiglie; promuovere la partecipazione degli associati ad attività di volontariato e protezione civile e di soccorso sia a livello nazionale che locale.
Nell’Associazione hanno militato e militano Granatieri decorati di Medaglia d’Oro, d’Argento, di Bronzo e di Croce di Guerra, al Valor Militare e al Valor dell’Esercito.

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